Futuro e prospettive della ferrovia Casale Monferrato – Mortara, Comunicato Stampa

Evento 09/03/2019 Parco del Po – Casale Monferrato

In occasione della consegna della linea Casale Monferrato – Mortara da parte di RFI alla Regione Piemonte verrà organizzata una Assemblea pubblica/Convegno da parte dei promotori dell’istanza di ripristino delle linee ferroviarie afferenti Casale Monferrato e sospese al servizio fra il 2010 e il 2012.

Con il sostegno del Comune di Casale Monferrato e dell’Associazione Comuni del Monferrato, “Casale Bene comune”, “Associazione Ferrovie Piemontesi” e “Legambiente” in una battaglia durata tre anni che ha coinvolto anche il sistema scolastico casalese e la Fiab hanno ottenuto la firma del protocollo d’intesa per la riapertura delle linee ferroviarie casalesi, il cui primo atto concreto è stato l’inizio dei lavori di ripristino della Casale Monferrato – Mortara che termineranno entro un mese da oggi dopo essere stati presentati in novembre 2018 da RFI e dall’assessore Balocco.

Nonostante ripetuti interventi pubblici volti a conoscere modello di esercizio e integrazione del servizio ferroviario nel sistema del trasporto pubblico locale e nonostante molto materiale su questo tema sia stato fornito dai promotori dell’istanza ai competenti organi regionali a tutt’oggi non si sa nulla su orario, periodicità e integrazione e nemmeno la data di inizio servizio.

Si sa solo che RFI ha fatto un ottimo lavoro e garantisce i tempi di consegna annunciati il giorno dell’ufficiale inaugurazione dei lavori nella già citata giornata di novembre.

Affinché non venga persa alcuna opportunità e sprecata una grande vittoria del territorio nella riconquista del suo diritto alla mobilità ed a uno sviluppo economico sostenibile viene organizzata una assemblea pubblica il 9 marzo alle 10.00 presso il Parco del Po durante la quale interverranno i promotori dell’istanza vinta: Casale Bene Comune, Associazione Ferrovie Piemontesi e Legambiente e le autorità amministrative che hanno sostenuto la battaglia democratica, Comune di Casale in primis e in cui verranno invitate le autorità competenti della Regione, quali Assessorato ai Trasporti e Agenzia della Mobilità Piemontese da cui queste risposte sarebbero dovute arrivare da tempo dopo un periodo di dialogo e confronto con il mondo scolastico che tanto ha contribuito alla battaglia per il ripristino, oltre al mondo pendolare che ne ha seguito con partecipazione gli eventi.

Non si può accettare dalla autorità competenti una nuova richiesta di tempo o che siano necessarie risorse economiche che non sono più garantite, perché stando a quanto deciso e firmato dalle Regione la riapertura della linea Casale – Mortara è nota da più di due anni e tale riapertura doveva avvenire prima a dicembre 17, poi giugno 18, poi dicembre 18 traslato a primavera 19: quindi esercizio, periodicità e integrazione più che pronti dovrebbero essere impolverati e noti.

Verrà altresì affrontato il tema della linea Casale Monferrato – Vercelli, la cui riapertura era prevista quasi contestualmente alla Casale – Mortara, ma che una visione localistica delle amministrazioni vercellesi ha sottratto al protocollo firmato consegnandola a un progetto di riapertura autonomo che ne prevede l’elettrificazione e più che altro interventi urbanistici sui passaggi a livello che verranno inseriti nei lavori di ripristino a carico di RFI.

L’importanza della direttrice Alessandria – Casale Monferrato – Vercelli per il territorio e per l’Università del Piemonte Orientale, che peraltro ha sempre sostenuto la battaglia del territorio per la riapertura delle linee ferroviarie, è nota ed essendo tale linea un’altra battaglia vinta dai promotori dell’istanza è fondamentale non disperdere il valore di semina e non consentire al decisore politico di posticipare l’attuazione di decisioni già prese, verranno quindi chieste garanzie perché presto si avviino i lavori di ripristino della Casale – Vercelli e se ne discuta con anticipo sia il modello di esercizio che il suo inserimento nel sistema del trasporto pubblico locale.

Il 9 marzo si prevede quindi una mattina densa di contenuti rivolta a non consentire la dispersione di quanto già conquistato dal territorio.

Johnny Zaffiro per Casale Bene Comune

Vittorio Giordano per Legambiente, sezione di Casale Monferrato

Angelo Marinoni per Associazione Ferrovie Piemontesi

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